Gay & Bisex
Brividi estivi
di MarcoLeiBottom
09.09.2024 |
378 |
3
"Dopo poco, anche lui mi riempie il culo di sborra..."
Erano quasi le 3 di una calda notte d’estate, ed ero sul terrazzo a sorseggiare un Jack Daniels con ghiaccio.Serata movimentata, verso le 22,00 è passato a trovarmi un mio amico, Amed, Liberiano, ed era in compagnia di Delir, del Ciad. 4 chiacchiere, qualche drink e piano piano, come sempre finisce con Amed ci ritroviamo al letto. Delir ci guardava e dai sottili bermuda di cotone che indossava si vedeva la sua eccitazione. Lo invitiamo ad unirsi a noi ed è partita una di quelle serate che si ricordano per parecchio tempo. Con i loro cazzoni neri prendono possesso del mio corpo. Mentre ero intento a succhiarlo ad Amed, sentivo Delir accareccarmi dolcemente il culo. Con dita delicate e morbide, le infilava dentro e mi solleticava fino a prendermi in mano i coglioni. Dopo poco, mentre mi godevo e succhiavo l’enorme cappella di Amed, Delir comincia a leccarmi il culo, la lingua andava e veniva e si insinuava dentro al buco fino a leccarmi le palle, succhiandole dolcemente. Stavo impazzendo dal piacere fin quando lo sento, con le mani sui miei fianchi posizionarmi per bene e poggiare la sua enorme cappella proprio sul buco. Tra l’eccitazione del cazzone di Amed in bocca e la cappella di Delir che si insinuava dentro il mio culo mi corre un pensiero “oddio, non ha messo il lubrificante”. Cercavo di girare la testa per dirgli di mettere il lubrificante, le possenti mani di Amed mi fermarono e spingendo il suo cazzone fino in gola mi dice “zitta troia, non muoverti e continua a succhiare puttana”… ho visto la depravazione nel suo viso mentre guardava, eccitato, quel cazzone nero che con estrema maestria e delicatezza si insinuava nel mio culo.
Era entrato tutto e cominciava a farlo scivolare avanti e dietro con una maestria a me finora sconosciuta. Sentivo il cazzo di Amed che iniziava a pulsare nella mia bocca e mentre guardava quell’enorme cazzo che mi scopava, comincia a dirmi “non smettere puttana che sto per riempirti la bocca di sperma” dopo poco lo sento mugugnare e gridarmi “sto per venire troia, non sprecarne neanche una goccia”. Neanche finisce la frase che sento inondarmi la bocca del caldo sperma di Amed. Delir intanto aveva aumentato il ritmo e lo sentivo dentro fino alle viscere.
Dopo poco, anche lui mi riempie il culo di sborra. Ci sdraiamo sul letto, io in piena eccitazione cerebrale e sentivo la sborra di Delir colarmi dal culo, Delir mi dice “sei proprio una brava puttana”. Ci riordiniamo, laviamo e sistemiamo ed andiamo in terrazza a bere qualcosa.
Amir lo conoscevo da tanto tempo e tante scopate, invece Delir era la prima volta che lo vedevo e le uniche parole che avevo sentito erano state “brava puttana”. Mentre parlavamo con Amed del più e del meno, Delir era a mandare e ricevere messaggi sul telefonino.
Ad un certo punto, così senza motivo, mi chiede “dove vai in vacanza?” Gli rispondo che ancora non lo sapevo, ma avrei cercato un last minute per la Tunisia o l’Egitto, Il Cairo in particolare. Lui mi dice “perché non vai a Sharm El Sheik, ho mio cugino che lavora lì e, se vuoi, compri solo il volo e lui ti ospita in casa sua”… Sharm la conoscevo bene, gli dissi che il cugino era gentile ad ospitarmi, se avessi deciso di andare gli avrei pagato il disturbo per l’ospitalità. Lui mi disse che non era necessario pagare il disturbo, in quanto gli aveva detto che ero una gran puttana e lui viveva in casa con altri 5 amici e non mi sarebbe dispiaciuto essere la loro puttana per il tempo che sarei stato li.
Nell’imbarazzo del momento, ho pensato a tutti quei cazzi arabi e trovai allettante la proposta. Dopo 5 giorni mi ritrovai su un volo per Sharm El Sheik con il volo di rientro dopo 15 giorni. Il cugino di Delir è venuto a prendermi in aeroporto, carino, gentile… mentre andavamo verso casa lui mi ha detto “sarai la mia puttana per questi 15 giorni, ti scoperó io, i miei coinquilini e chiunque io porti a casa”. Non so se ero più impaurito o più eccitato, l’unica cosa che sono riuscito a dire è stato “si, certo. Come vuoi tu.”
Il primo giorno è inutile dirvi che mi hanno scopato tutti insieme, riempiendomi di sborra ovunque e questo mediamente succedeva tutti i pomeriggi/sera, ed al gruppetto si aggiungevano sempre 2/3 persone.
Una delle cose più divertenti che è successa più di una volta è stata che di notte, mentre dormivo, mi si infilava qualcuno nel letto e mi svegliava poggiando la cappella turgida sulle mie labbra, mi svegliavo e partiva il pompino con inculata finale, molto eccitante.
La cosa più divertente ed appagante è stato un pomeriggio, dopo aver scopato, il cugino di Delir mi si avvicina e mi dice “tra un po’ arriva una persona, ha 74 anni ed è un beduino che vive nel deserto. Vive solo da circa 10 anni, da quando la moglie è morta. Sono più di 10 anni che non scopa e devi essere particolarmente gentile e disponibile”. Annuisco. Dopo non molto arriva il beduino, con il classico vestito lungo e l’odore classico dei beduini del deserto… odore acre, forte, maschio. Si siede, mi guarda e parlano tra loro in arabo, lui non parlava che arabo , parlava e mi guardava con dei grandi baffi. Sembrava timido e spaesato, ad un certo punto si alza e si dirige verso l’unica stanza con la porta ed il cugino di Delir mi dice “vai con lui “.
Eravamo chiusi nella stanza e lui mi guardava, era un po’ inquietante, ed io non sapevo cosa fare. Mi spoglio e mi siedo sul letto, ci guardavamo e, da sotto il vestito si intravede la sua iniziale eccitazione. Prendo coraggio e lo accarezzo sulla coscia, la pancia e arrivo con la mia mano in mezzo alle sue gambe. Era eccitato ed a gesti gli dico di togliersi il vestito, lo ha fatto ed aveva un cazzo bello, armonioso, circonciso, lungo e tondo, con una cappella enorme. Lui in piedi, io seduto sul letto e mi chino e comincio a succhiarglielo, con tutta la passione che potevo e lui finalmente cominciava a sciogliersi. Le sue mani hanno preso la mia testa ed accompagnavano il movimento, con la mia lingua che roteava sulla sua cappella… non duró molto, era troppo eccitato e da troppo tempo non faceva sesso, si tiró indietro mentre sborrava e il primo schizzo mi ha inondato la faccia, ma sono riuscito a riprenderlo in bocca per godermi la sua sborrata nella gola… l’ho fatto sdraiare sul letto ed ho continuato a leccarglielo e succhiarglielo, lo accarezzavo e in men che non si dica era di nuovo duro. Smetto di succhiarlo e cerco di sdraiarmi per accoglierlo dentro di me, ma lui con un gesto si alza e mi prende per un braccio per far alzare anche me, non capivo. Tirandomi per il braccio mi porta vicino al tavolo, in maniera un po’ rude mi fa chinare sul tavolo e mi prende da dietro, senza grazia o delicatezza, ma in maniera dura, maschia.
È stato bellissimo sentirlo dentro di me e lui con l’audacia che ormai aveva trovato mi ha scopato con arte e dedizione.
È stata una delle meglio scopate della mia vita.
Vacanza indimenticabile.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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